Che cos'è il DFA nel baseball

DFA è l’acronimo di Designated for Assignment

Nel baseball, l’acronimo DFA sta per “Designated for Assignment” È uno status comunemente associato ai giocatori di baseball che vengono rilasciati o messi in lista d’attesa dalle loro squadre.

Attraverso questo processo di designazione, una squadra può rimuovere un giocatore poco performante dal roster attivo e sostituirlo con uno in arrivo, al fine di rafforzare le possibilità di successo della squadra. Tuttavia, lo status di DFA non garantisce il rilascio o la rinuncia del giocatore, ma lo pone in una sorta di limbo del baseball.

A seconda delle azioni intraprese da altre organizzazioni di baseball durante questo periodo, il giocatore può continuare a giocare a baseball in qualche modo o non giocare mai più. In ogni caso, il termine “Designated for Assignment” serve a ricordare quanto sia precario il successo dei giocatori di baseball professionisti.

Con le squadre di baseball in costante lotta per la superiorità, gli atleti devono dare il meglio di sé per rimanere in regola con le rispettive organizzazioni, altrimenti potrebbero ritrovarsi a cercare di ricominciare da capo altrove o forse anche peggio. Inoltre, a causa dell’attuale clima finanziario del baseball e dell’alto tasso di turnover tra i suoi membri, non sorprende che il DFA sia diventato noto in tutti i settori di questo sport, dalle franchigie della Major League a quelle della Minor League.

Inutile dire che è un promemoria sempre attuale del fatto che solo chi è al massimo livello sopravvive nel panorama competitivo del baseball.

Un giocatore è designato per l’assegnazione quando viene tolto dal roster dei 40 uomini

È un protocollo di gioco del baseball che può sembrare insolito ai non addetti ai lavori, ma è una parte fondamentale del passatempo americano. Si tratta del fatto che quando un giocatore di baseball viene tolto dal 40-man roster - cioè l’elenco dei giocatori delle leghe maggiori e minori che hanno diritto a far parte del 25-man roster di una squadra attiva di baseball della Major League - si dice che è stato designato per l’assegnazione (DFA).

Questo tipo di mossa consente alle squadre di apportare modifiche ai loro roster senza interrompere completamente i legami con il giocatore in questione, che può tornare indietro e rimanere nell’organizzazione dopo aver superato le deroghe senza essere preso da un altro club. In questo caso, il giocatore viene spedito in Tripla-A o rimane nel roster della Big League, se c’è posto per lui.

In sostanza, la DFA offre ai club una maggiore flessibilità quando si tratta di fare cambiamenti o di rimescolare i posti a roster. Per questo motivo, i DFA sono una parte importante delle operazioni di baseball e consentono alle squadre di gestire in modo più efficace lo sviluppo dei giocatori nel corso della loro carriera.

La squadra ha 10 giorni di tempo per scambiare, rilasciare o spedire a titolo definitivo il giocatore nelle minors

Può essere stressante per le squadre di baseball gestire i propri roster quando si tratta di free agency e altri cambiamenti di giocatori. In alcuni casi, una squadra può acquisire un giocatore che non può utilizzare o che non riesce a decidere se tenere o scambiare.

In questi casi, la squadra ha dieci giorni di tempo per prendere una decisione. Se la squadra decide di mantenere il giocatore nel roster, dovrà decidere ufficialmente il tipo di contratto da stipulare.

Altrimenti, se desidera separarsi da questo giocatore, ha diverse alternative, come lo scambio o il rilascio definitivo. Inoltre, possono semplicemente scegliere di non tenere il giocatore nel proprio roster attivo e di mandarlo in waivers, inviandolo alle affiliate delle leghe minori.

In questo modo, ogni squadra di baseball ha dieci giorni di tempo per valutare attentamente la situazione prima di prendere una decisione definitiva, poiché un’ulteriore indecisione potrebbe costare a una franchigia di baseball risorse preziose per un ingaggio che potrebbe rivelarsi alla fine infruttuoso.

Se il giocatore supera i waivers, può essere mandato nelle minors senza passare nuovamente per i waivers

Durante la stagione di baseball, c’è un gran via vai di giocatori tra le minor e le major, mentre le squadre cercano di trovare la combinazione ottimale di giocatori. Quando un giocatore viene mandato dalle major a una squadra di minor league, può scegliere di rifiutare l’assegnazione e chiedere invece di essere messo in waivers.

Se supera i waivers, significa che il suo contratto non è stato reclamato da nessun’altra squadra, il che gli consente di essere immediatamente riassegnato dalla Major senza dover passare nuovamente per i waivers. Tuttavia, se un’altra squadra rivendica il suo contratto fuori dai waivers, avrà i diritti esclusivi sul giocatore fino a quando non deciderà di scambiarlo o rilasciarlo.

Questo può essere vantaggioso se si vuole togliere qualcuno dal proprio roster in fretta e non si ha il tempo di sottoporlo a diverse offerte al buio, ma comporta anche un rischio maggiore, in quanto un’altra squadra potrebbe piombare sul giocatore e portarlo via. Per questo motivo, le squadre di baseball devono valutare attentamente se vale la pena seguire questa strada con un determinato giocatore.

Conoscere queste regole può aiutarvi a ottenere il massimo dalla vostra stagione di baseball.

Un giocatore può essere richiamato dalle minoranze in qualsiasi momento mentre è nel roster dei 40 uomini

Essere un professionista del baseball è un’attività frenetica e ricca di opportunità. Un giocatore può essere chiamato a far parte della squadra della Major League o rimandato nelle Minor in qualsiasi momento, mentre si trova nel roster dei 40 uomini.

Ciò significa che un giocatore di baseball delle leghe minori deve stare sempre all’erta, dando continuamente il meglio di sé per aumentare le possibilità di essere selezionato da una squadra della Major League. Quando arriva una chiamata dal front office, di solito è piuttosto improvvisa, il che significa che i giocatori devono essere disposti e in grado di partire per il loro nuovo incarico in qualsiasi momento.

Anche se per i giocatori di baseball può essere difficile mantenere la pazienza durante i lunghi periodi di permanenza nelle minors, sanno che una chiamata potrebbe improvvisamente cambiare tutto e portare loro un’abbondanza di nuove opportunità.

Naturalmente, questo comporta anche una forte pressione, ma è un prezzo che i professionisti del baseball sono disposti a pagare! Nel complesso, il richiamo dei giocatori delle leghe minori è una prospettiva entusiasmante per le squadre di baseball di tutto il mondo e per i fan fedeli, le cui speranze possono aumentare e diminuire con ogni stagione delle leghe minori.

Con una sola chiamata da parte del front office, i sogni possono improvvisamente diventare realtà, sia in campo che fuori!

Un giocatore deve far parte del roster dei 40 uomini per un minimo di tre anni prima di poter diventare un free agent

Il baseball è uno sport americano iconico che viene giocato e seguito a livello collegiale, semi-professionale e professionale. Per garantire che le squadre di baseball si tengano i giocatori di talento per un determinato periodo di tempo, il contratto collettivo di lavoro del baseball stabilisce che un giocatore deve far parte del roster 40-man di una squadra per tre anni prima di poter diventare free agent.

Questa regola aiuta le squadre di baseball a mantenere gli investimenti fatti per ingaggiare i giovani prospetti con contratti pluriennali e impedisce anche ai giocatori veterani di spostarsi come free agent fino a quando non hanno fornito servizi adeguati ai loro contratti; in altre parole, aiuta le squadre di baseball a ottenere il ritorno sugli investimenti.

Di solito, quando qualcuno gioca a baseball al college e avanza nelle leghe minori, è “nell’organizzazione” abbastanza a lungo da raggiungere questo limite di tre anni al momento della chiamata (a quel punto, in base alle prestazioni, può rimanere nel roster dei 40 uomini o essere spostato).

Tutto questo funziona in tandem per creare stabilità, coerenza per i fan del baseball e per evitare che una squadra diventi troppo potente. Pertanto, il requisito secondo cui i giocatori di baseball devono rimanere nel roster dei 40 uomini per tre anni è una parte importante del contratto collettivo della MLB.

Conclusione

Quando un giocatore viene tolto dal roster dei 40 uomini, si dice che è stato designato per l’assegnazione.

-La regola dei 10 giorni: Una squadra ha 10 giorni di tempo per scambiare, rilasciare o spedire a titolo definitivo il giocatore nelle minoranze. -Outrighting di un giocatore: Se un giocatore supera i waivers, può essere mandato nelle minor senza passare nuovamente per i waivers. -Richiamo di un giocatore dalle Minor: Un giocatore può essere richiamato dalle minor in qualsiasi momento mentre è nel roster dei 40 uomini. Tuttavia, se un giocatore viene richiamato e poi rimandato giù, deve aspettare almeno 10 giorni prima di essere richiamato di nuovo. -Minimo del roster da 40 uomini: Un giocatore deve rimanere nel roster dei 40 uomini per un minimo di tre anni prima di poter diventare free agent.

Recensione del casinò

Ultime novità